Il 14 febbraio del 1989 Salman Rushdie riceve la telefonata che lo informa di essere appena stato "condannato a morte" dall'Ayatollah Khomeini. E per la prima volta sente pronunciare la parola "fatwa". Il suo delitto? Aver scritto un romanzo intitolato I versi satanici. Comincia così una vicenda dolorosa e fuori dall'ordinario, in cui uno scrittore è costretto a vivere in clandestinità, sotto il costante controllo di una scorta armata. A Rushdie viene anche chiesto di scegliersi uno pseudonimo, che la polizia possa usare per riferirsi a lui. Dopo aver pensato agli scrittori più amati, sceglie i nomi di Conrad e Cechov: Joseph e Anton. E da quel momento, Salman Rushdie diventa il signor Joseph Anton. Ma come può vivere uno scrittore sotto la minaccia di essere ucciso? Che ne è della sua creatività? In che modo la disperazione ridà forma ai suoi pensieri e alle sue azioni? Dove e grazie a chi impara a reagire? In questo memoir, Rushdie racconta per la prima volta la sua storia, che è poi la storia di una battaglia cruciale ai nostri giorni: quella per la libertà di espressione. Ma ce ne racconta anche gli aspetti più personali, e sono aneddoti a volte di grande tristezza, a volte straordinariamente comici
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PATRIE IMMAGINARIE
- (1994)
- Prezzo: € 11,00 9788804386377 - Rushdie Salman - Mondadori |
VERSI SATANICI
- (1994)
- Prezzo: € 10,00 9788804391470 - Rushdie Salman - Mondadori |
ULTIMO SOSPIRO DEL MORO (L')
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- Prezzo: € 9,00 9788804431664 - Rushdie Salman - Mondadori |