Sono donne, di età e condizioni diverse, accomunate da un solo elemento: vengono tutte ritrovate uccise, e dell'assassino non c'è traccia. Anzi: i delitti non sembrano nemmeno collegati tra loro. Solo l'intuito investigativo di Van Veeteren riesce a trovare il fil rouge che unisce quella lunga e terribile catena di morte. Il commissario, ormai in pensione, è turbato dall'apprendere della morte apparentemente casuale di un prete che tempo prima lo aveva contattato per chiedergli consiglio su una delicata questione. Van Veeteren allora non aveva avuto tempo di ascoltarlo e adesso si sente in colpa. Quando emerge che il prete aveva conosciuto una delle donne uccise, il "commissario" sospetta a ragione che anche lui sia stato ucciso, e mette in campo tutto il suo acume al fine di rintracciare il pluriomicida. L'indagine riserverà più di una sorpresa e porterà il commissario in un ambiente al di sopra di ogni sospetto che nasconde un assassino psicopatico molto astuto e pronto a tutto
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