Spartacus, guerriero trace al servizio dell'esercito romano, torna nella sua terra natia. La realtà che si impone ai suoi occhi è ben diversa da quella che si aspettava: il potere è nelle mani di Kotys, usurpatore che ha conquistato il trono con la forza ed eliminato Rhesus, re dei Maedi. Spartacus ordisce un complotto per restituire giustizia al suo regno ma, tradito miseramente, viene fatto prigioniero. Venduto a un mercante di gladiatori e approdato a Capua, si distingue nell'arena come lottatore di impressionante forza. La ribellione alla schiavitù, l'impetuosa rivolta contro la superbia romana e l'ostinazione a riappropriarsi della libertà lo porteranno a vincere numerose battaglie. Guerriero, schiavo ed eroe al cui passaggio la morte si fa cruenta, Spartacus diventa una concreta minaccia per la storia dell'impero