Un vecchio adagio dice che la mela non cade mai lontano dall'albero, volendo dire che un figlio assomiglia ai genitori. Andrew Solomon, invece, ha deciso di raccontare la storia di mele cadute altrove, alcune a un paio di frutteti di distanza, altre dalla parte opposta del mondo: famiglie che si sono trovate ad affrontare la diversità, bambini sordi nani, affetti da sindrome di Down, autismo, schizofrenia o molteplici gravi disabilità; bambini prodigio; figli concepiti in uno stupro o che commettono reati; transgender. Un sentimento di isolamento e di differenza unisce queste famiglie e le loro esperienze, dalle quali hanno imparato ad amare figli che non sono ciò che originariamente esse avevano in mente. Tutti questi genitori cercano la risposta a una domanda cruciale: fino a che punto è possibile accettare propri bambini per quello che sono e fino a quando è necessario spingerli a migliorarsi? Attraverso gli incontri con oltre trecento famiglie, Solomon esplora il concetto di diversità, intrecciando alle loro storie la sua ricerca personale per imparare ad accettare la propria identità. Un saggio che esplora i rapporti tra genitori e figli: storie di sofferenza e amore che indicano a tutti noi un modo per ampliare le nostre definizioni della famiglia umana.
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