Pietro Secchia (1903-1973) è stato un partigiano, dirigente di partito e memorialista del Pci. Grazie a una documentazione in larga parte inedita e con un innovativo approccio interpretativo, Albeltaro tratteggia la biografia di Secchia e la storia della sua generazione. La sua vicenda di dirigente politico diventa il racconto della vita di un giovane che sognava la presa del Palazzo d’Inverno e che invece si trovò a combattere la dittatura fascista, che avrebbe voluto rinnovare la vita del Paese attraverso la Resistenza e che finì a fare il senatore e l’uomo d’apparato. Pietro Secchia fu un combattente sconfitto dalla storia, isolato all’interno del suo stesso partito, costretto a reinventarsi come storico del movimento operaio, per avere ancora l’illusione di ‘contare qualcosa’. La sua fu una vita avventurosa, piena di fughe, di arresti, di colpi di scena, di dolori – come quello per il tradimento del suo più stretto collaboratore, che gli costò la fine della carriera politica – di viaggi, di incontri, fino alla morte e ai dubbi su un possibile avvelenamento. La scelta interpretativa di Marco Albeltaro supera nei metodi e nell’impianto la classica biografia politica, per approdare a una biografia esistenziale. In particolare il volume si interroga sulla militanza politica novecentesca, sulla sua pervasività totalizzante e cerca di capire come sia stato possibile, per Secchia e per la sua generazione, continuare a fare i rivoluzionari senza fare mai la rivoluzione.
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PARENTESI ANTIFASCISTA GIORNALI E GIORNALISTI ...
- (201101)
- Prezzo: € 15,00 9788886618816 - Albeltaro Marco - Seb27 |