Quando Angelino Alfano fu nominato ministro della Giustizia, nella primavera del 2008, si trovò immediatamente coinvolto a partecipare alle commemorazioni dei tanti eroi antimafia caduti negli anni precedenti per mano della criminalità organizzata: Falcone a maggio, Borsellino a luglio e tanti altri magistrati, politici, membri delle forze dell'ordine, tutti uccisi nella calda estate del Sud Italia. Una delle azioni più importanti della gestione Alfano è stata, d'altra parte, quella di costruire una legislazione che contrastasse le mafie. In questo libro, Angelino Alfano, ci spiega come è cambiato il sistema giudiziario negli ultimi anni e ci racconta come, attraverso gli strumenti della giustizia, anche la politica, (non solo la magistratura, le forze dell'ordine, e i cittadini) ha contribuito a combattere la criminalità organizzata negli ultimi anni. E quali altre azioni ha intrapreso il suo ministero per rendere più efficiente e giusto il nostro sistema giudiziario. Un bilancio di tre anni alla guida di uno dei più "delicati" ministeri che ci svela meglio i meccanismi di funzionamento del nostro Paese
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